lunedì 2 gennaio 2012

Buoni propositi?

Il 2012 è ufficialmente iniziato.
Faccio a tutti i miei migliori auguri, ma non starò a dire cose tipo "buoni propositi" et similia; preferisco raccontarvi invece di una mia personalissima riflessione, giusto per stare in tema con il blog.
Di questi tempi, qualche anno fa, tornavo a casa da una serata con amici.
Era notte fonda/mattino presto, e avevo deciso di tornare a casa passando per l'autostrada.
Viaggiavo tranquillamente, come al solito, finché abbastanza distrattamente ho fatto caso al cartello che indicava la mia uscita, e molto automaticamente ho imboccato la strada...all'improvviso però ho dovuto tirare un'inchiodata pazzesca.
C'erano delle torce ardenti per terra, e un carabiniere in piedi in mezzo alla strada.
Abbassando il finestrino, con un po' di ansia, domandai: "Ma è chiusa? Perché non era segnalato!"
Il carabiniere sbadigliando mi rispose: "No, c'è stato un bell'incidente, passi pure, ma lentamente per favore, stanno ancora sistemando" e mi fa segno di proseguire.
Mi ha preso un po' di ansia, lo devo ammettere; si vedevano le luci dei lampeggianti, ma non si sentiva nessun rumore.
La strada da percorrere era curva e sopraelevata, io essendo in basso non potevo vedere tutto, seguivo soltanto la scia di torce che c'era per terra.
Mentre salivo andavo quasi a passo d'uomo, tanto che un carabiniere a una decina di metri dal primo che avevo incontrato mi fece segno di fermarmi, di nuovo; abbassai il finestrino: "si?"
"Tutto bene? Sta bloccando il passaggio!".
"Ah si, mi scusi!" risposi frettolosamente, accelerando di poco l'andatura.
In realtà stavo guardando le torce per terra, e alla vista dei lampeggianti in lontananza, un certo senso di ansia mi prese.
Mi domandavo se sarei mai stata in grado di affrontare una cosa del genere; avrei mai avuto il coraggio di arrivare fino in fondo? All'epoca stavo frequentando il corso per aspiranti volontari, ero al secondo modulo e ancora non avevo deciso se procedere o meno con il terzo, quello dell'emergenza.
Se l'idea di farlo mi metteva ansia, che avrei combinato nella pratica?
Quella sera, mentre sorpassavo il luogo dell'incidente, ricordo di aver appena "spiato" con la coda dell'occhio, intravedendo i lampeggianti blu di un'ambulanza ferma lì vicino, e pensai a qualcosa di molto simile ad un "no, decisamente non fa per me".
Sentii quasi una sensazione di sollievo quando arrivai a quella conclusione.
E' passato un po' di tempo da quella sera, e le cose alla fine andarono diversamente.
Un po' per una sfida personale, un po' per curiosità, alla fine qualche mese dopo decisi che ci avrei almeno provato ad arrivare fino in fondo.
E' stata una delle scelte più "inaspettate" che potessi fare; nessuno ci avrebbe scommesso sulla mia riuscita...onestamente, nemmeno io.
Durante i primi turni, ricordo di aver pensato spesso a quella sera di cui sopra, e ho realizzato una cosa importante: mi spaventava ciò che non conoscevo, e il modo migliore per superare la "paura" è stata la conoscenza.
Sapere cosa e come fare, anche se inizialmente solo nella teoria, mi ha dato una forza incredibile, tanto da trasformare l'ansia in curiosità; curiosità intesa proprio come desiderio di conoscere, di vedere, di sapere per poi sapere cosa fare.
E la cosa più bella è che non si finisce mai di imparare.
Ogni tanto, quando sono in uscita, rivedo sulle facce degli astanti lo stesso sguardo che avevo io quando passai accanto al luogo dell'incidente qualche anno fa, e vorrei tanto trasmettere quello che io, alla fine, ho imparato soltanto vivendo in prima persona questa esperienza.
Mi rendo conto che certe cose, per capirle, bisogna viverle; però iniziare a farle conoscere mi è sembrato già un passo avanti.
Ecco, diciamo che questo lo potrei considerare il mio buon proposito per l'anno nuovo, e per quelli avvenire.

Auguri.

2 commenti:

Simone ha detto...

Far conoscere (anche solo con le parole) le cose che "viviamo" e delle quali abbiamo esperienza, mi pare un gran bel proposito.

In bocca al lupo, e buon anno!

Simone

Un Soccorritore ha detto...

Ti ringrazio!
Crepi il lupo, e buon anno anche a te!