venerdì 25 novembre 2011

Competenze

Ultimamente ho avuto modo di confrontarmi con alcune persone in termini di lavoro ed esperienze; alcune di loro, parlando di valorizzazione del proprio profilo, hanno affermato che includere nelle "competenze" anche le attività di volontariato può essere un punto di favore o sfavore, a secondo di come si spiega la propria esperienza.
Stasera quindi ho deciso di annoiarvi dandovi la mia personale opinione sul tipo di competenze che permette di acquisire l'attività del soccorritore.
Premetto che io di esperienze lavorative ne ho poche, causa giovane età, quindi come tanti altri miei coetanei devo barcamenarmi con quel che so.
In alcuni colloqui di lavoro mi hanno chiesto in che modo questa esperienza abbia contribuito ad arricchire le mie competenze, ed in breve ho spiegato ciò che segue.
Fare il soccorritore presuppone l'aver innanzi tutto seguito un corso di discreta durata e discreto impegno in termini di tempo e disponibilità.
Far parte di un'associazione non vuol dire, almeno per me, fare solo servizi di 118, ma anche partecipare a tutta una serie di iniziative di vario genere, dal trasporto
disabili all'assistenza ad eventi et cetera.
In soldoni, significa essere umili (e non tutti purtroppo riescono ad esserlo!) nel chiedere sempre quando non si sa o non si capisce, perché non basta il corso per essere un buon soccorritore, sappiamo tutti quanto la pratica e la teoria si distanzino.
Inoltre, a fini di colloqui di lavoro, è simpatico sottolineare che essere un soccorritore vuol dire lavorare in squadra, essere in grado di non perdere la calma se c'è qualche imprevisto perché in uscita capita sistematicamente qualcosa che non doveva succedere, e quindi entra i gioco anche una certa dose di fantasia mista a capacità di problem solving.
Essere un buon soccorritore implica anche avere una certa dose di sensibilità e capacità di relazionarsi con chiunque, perché non sempre è così facile guadagnarsi la fiducia di uno sconosciuto.
A volte la gente pensa che essere un soccorritore voglia dire avere mere competenze di soccorso sanitario, ma in realtà c'è molto di più di questo.
Per quanto possano essere soggettive le doti di ciascun soccorritore, è innegabile che dietro ciascuno di noi ci sia più di qualche nozione di primo soccorso, o almeno così dovrebbe essere.
Impariamo dall'esperienza ciò che ci rende dei veri soccorritori, è la strada che ci insegna, sono le persone che incrociamo.

Nessun commento: