martedì 15 novembre 2011

Aiutaci ad aiutare - la chiamata al 118

Spesso e volentieri un soccorritore deve misurarsi con un tipo di situazione particolare, dove a volte il suo approccio può essere decisivo...pur senza mettere piede sull'ambulanza.
Di cosa parlo? Delle telefonate naturalmente!
Sarà capitato alla maggioranza di voi di essere nella vostra sede e sentire il telefono della linea urbana suonare; normalmente rispondendo, diciamo "Nomedellassociazione, buongiorno?".
La risposta di solito non si fa attendere, e può essere di 4 tipi:
1. Normali domande di persone che chiamano perché interessate a comunicare con l'associazione in questione, per servizi et similia
2. "Parlo con il 118?"
3. "Ho bisogno di aiuto, pincolpallino sta male, venite con l'ambulanza!"
4. "Mi serve il farmacoX perché sto male, venite ad aiutarmi!"
Il vero problema in queste situazioni è che chiamare la linea diretta dell'associazione è completamente inutile.
L'unico numero da fare è il 118, perché è l'unico che ha la possibilità di decidere se e quando mandare il mezzo di soccorso.
Purtroppo però non tutti sono al corrente di questo dettaglio, e sta anche nella prontezza del soccorritore dare alla persona al telefono le giuste istruzioni per far capire nel minor tempo possibile come procede nella maniera corretta, e non sempre è facile perchè spesso le persone che chiamano sono talmente agitate e preoccupate che farsi capire diventa un'impresa.
E' capitato anche a me di trovarmi al telefono ripetendo tre o quattro volte "deve chiamare il 118, non noi" mentre la persona dall'altra parte mi vomitava addosso parole e urla.
L'unico modo è rassicurare e indirizzare la persona, senza dimenticare di fare nessuna delle due cose.
Imponendo la calma, diventano meno difficoltose sia la comunicazione sia la comprensione.
Voglio citare il sito del Ministero della Salute perchè viene spiegata benissimo il tipo di telefonata a cui si va incontro chiamando il 118; non sempre infatti le persone che chiamano sanno che tipo di telefonata avranno.

Come chiamare il 118

  • Comporre il numero telefonico 118
  • Rispondere con calma alle domande poste dall’operatore
  • Fornire il proprio recapito telefonico
  • Spiegare l’accaduto (malore, incidente, etc.)
  • Indicare dove è accaduto (Comune, via, civico)
  • Indicare quante persone sono coinvolte
  • Comunicare le condizioni della persona coinvolta: risponde, respira, sanguina, ha dolore?
  • Comunicare particolari situazioni: bambino piccolo, donna in gravidanza, persona con malattie conosciute (cardiopatie, asma, diabete, epilessia, etc.)



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